Solare termico: come funziona e guida all’acquisto

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martedì 25 ottobre 2022

Solare termico: come funziona e guida all’acquisto

Il solare termico è un sistema efficiente che produce acqua calda gratuitamente sfruttando i raggi del sole e ti consente di aumentare l’indipendenza energetica della tua casa. Scopri con Pleion come funziona un impianto solare termico e tutte le possibilità offerte da questa tecnologia.


In Italia, il 75% del fabbisogno energetico di una famiglia media è attinente al riscaldamento. Considerata l’importanza di questa voce di spesa, non stupisce che - in un periodo caratterizzato da elevata incertezza rispetto alle forniture e da un generalizzato aumento dei prezzi - molte famiglie italiane stiano correndo ai ripari, dotandosi di sistemi che consentono di sfruttare le energie rinnovabili e di diventare sempre più indipendenti rispetto ai combustibili fossili.

Tra le tecnologie che stanno prendendo maggiormente piede c’è il solare termico: un sistema efficiente con il quale moltissime famiglie italiane, ogni anno, riducono i costi in bolletta e i gas serra emessi dalla propria abitazione. In questa guida trovi tutto quello che serve sapere sul solare termico per effettuare un acquisto consapevole e, soprattutto, conveniente.

Ecco una lista degli argomenti che troverai in questo articolo:

Cos’è un impianto solare termico

L’impianto solare termico è un sistema che sfrutta l’energia del sole per produrre acqua calda. Per farlo, si basa su un principio di funzionamento molto semplice: uno o più collettori solari, detti anche pannelli, sono posizionati sul tetto o su un’altra superficie e sfruttano diverse tecnologie per raccogliere l’energia dei raggi solari. I pannelli sono in grado di riscaldare, in questo modo, dell’acqua, che verrà stoccata negli accumuli solari e mantenuta alla temperatura desiderata grazie a una centralina. Il gioco è fatto: questo sistema consente, al massimo della sua efficienza, di spegnere la caldaia anche per sette mesi all’anno e lasciare che il sole ci regali gratuitamente tutta l’acqua calda di cui abbiamo bisogno.

I vantaggi del solare termico

Oltre all’affidabilità nel tempo, alla facilità d’installazione e ai bassi costi di manutenzione, l’impianto solare termico consente di approfittare di molti benefici. Vediamo nei prossimi paragrafi quali sono i principali vantaggi del solare termico.

Elevata efficienza

Un impianto solare termico è in grado di funzionare, a differenza di quanto si pensa comunemente, anche in condizione di irraggiamento non ottimale. Il collettore solare può sfruttare l’energia delle radiazioni solari sia in caso di esposizione a luce diretta che luce diffusa e, soprattuto nel caso di collettori solari a tubi sottovuoto, restituisce elevate performance anche in inverno o quando è montato su un tetto non orientato perfettamente a sud.

Con pochi e semplici interventi di manutenzione, un sistema solare termico è in grado di produrre acqua calda gratuitamente tutti i giorni per oltre vent’anni, garantendo un sicuro ritorno sull’investimento.

Riduzione dei costi in bolletta

L’impiego di tecnologie per il solare termico è garanzia di risparmio. Grazie a un sistema che trasforma i raggi del sole in energia termica, infatti, è possibile coprire dal 50 al 70% del fabbisogno di acqua calda sanitaria e fino al al 20-25% del fabbisogno per il riscaldamento degli ambienti interni. Questo significa che nei mesi invernali l’acqua calda prodotta con il solare termico può integrare il sistema di riscaldamento e coprire parte del fabbisogno di acqua calda sanitaria, mentre nei mesi più caldi è addirittura possibile spegnere la caldaia, lasciando che il sole ci regali tutta l’acqua calda di cui abbiamo bisogno.

Anche se l’impianto termosolare non consente di rinunciare per sempre alle altre fonti di energia, il vantaggio economico è indiscutibile.

Minore inquinamento

Se hai sentito parlare di carbon footprint, sai già che ogni attività dell’uomo sulla terra determina un costo per quanto riguarda l’emissione di gas serra. Grazie all’impiego di tecnologie solari termiche è possibile ridurre la propria "impronta carbonica individuale" e realizzare un impatto concreto in positivo sull’ambiente che ci circonda.

Rispetto delle normative

L’Unione Europea si è impegnata significativamente rispetto alla riduzione delle emissioni e dell’utilizzo di combustibili fossili. L’obiettivo ambizioso cui tutti gli stati membri devono tendere è quello del raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. In quest’ottica, l’utilizzo di energie provenienti da fonti rinnovabili è fortemente incentivato, sia in ambito domestico che industriale.

Il D.Lgs. 199/2021, in attuazione della direttiva UE 11/12/2018 n. 2001 (anche nota come RED II) ha introdotto nuove disposizioni sulle fonti rinnovabili cui sono soggette sia le nuove costruzioni che quelle soggette a ristrutturazioni rilevanti. Se prima la copertura da fonti rinnovabili era fissata al 50%, oggi è incrementata al 60% per gli edifici privati e al 65% per gli edifici pubblici. Questa norma, attiva a partire da giugno 2022, riguarda sia la copertura dei consumi di calore, che per il raffrescamento e per l’elettricità in generale. Gli edifici devono essere progettati e realizzati in modo da garantire, attraverso impianti alimentati da fonti rinnovabili, la copertura di almeno il 60% dei consumi previsti per la produzione di acqua calda sanitaria e per la somma di ACS, climatizzazione estiva e invernale.

L’utilizzo di impianti solari termici, nelle case di nuova costruzione, aiuta a raggiungere questi obiettivi fissati per legge.

Aumento di valore dell’immobile

Grazie all’impianto solare termico è possibile guadagnare anche due classi energetiche e aumentare il valore del tuo immobile sul mercato.

Solare termico: quali utilizzi

Non solo acqua calda sanitaria: il solare termico è una tecnologia estremamente versatile che, se opportunamente integrata con altri impianti, può essere utilizzata per molteplici impieghi. Ecco le principali applicazioni di un sistema solare:
  • Produzione di acqua calda sanitaria per uso domestico (fino al 70-80% del fabbisogno) per docce e rubinetti di bagni e cucine;
  • Produzione di acqua calda per elettrodomestici. In commercio esistono lavatrici e lavastoviglie particolari direttamente collegati all’acqua calda. Questi elettrodomestici richiamano acqua calda direttamente dal boiler o dalla caldaia e, non impiegando resistenze elettriche per scaldarla, contribuiscono a rendere la bolletta dell’energia elettrica meno gravosa;
  • Produzione di acqua calda per il riscaldamento di ambienti interni (fino al 20-25% del fabbisogno). L’impianto solare termico può essere utilizzato per integrare il proprio sistema di riscaldamento. Rispetto a ciò, è importante tenere in considerazione che il sistema più adatto all’integrazione con il solare termico è quello a pannelli radianti. Infatti, i pannelli radianti, rispetto ai comuni radiatori, richiedono una temperatura dell’acqua inferiore. Se la temperatura dell’acqua all’interno di un termosifone tradizionale deve essere compresa tra i 60°C e i 70°C, i pannelli radianti riescono a creare un ambiente confortevole (intorno ai 20°C) già con una temperatura dell’acqua di soli 35°C, aumentando la resa del nostro sistema solare;
  • Riscaldamento di piscine. Grazie ai pannelli solari, è possibile portare l’acqua della tua piscina alla confortevole temperatura di 25°-28°C in modo efficace;
  • Solar cooling. La possibilità di utilizzare il solare termico per il raffrescamento degli ambienti è ancora poco utilizzata e poco conosciuta: il solare termico può essere utilizzato per raffrescare gli edifici attraverso delle specifiche macchine ad assorbimento che, attraverso una particolare quanto ingegnosa tecnologia, utilizzano il calore prodotto dai pannelli solari per raffreddare l’acqua e immetterla nell’impianto di condizionamento.
Un solo impianto, molteplici utilizzi. Quelle che ti abbiamo elencato sono le principali applicazioni di un impianto solare termico, che, una volta installato, diventerà un prezioso alleato in grado di farti risparmiare e di farti utilizzare in modo efficiente la risorsa gratuita del sole. Ma come funziona esattamente un impianto solare termico? Continua la lettura per scoprirlo.

Come funziona un impianto solare termico?

Quando parliamo di impianto solare termico ci riferiamo ad un sistema che, attraverso l’integrazione di più componenti, è in grado di trasformare l’energia delle radiazioni solari in energia termica e di trasferirla, con o senza l’utilizzo di un fluido "termovettore", all’acqua che verrà utilizzata come ACS o all’interno di un impianto di riscaldamento a pannelli radianti.

Per far ciò, il sistema solare si compone di uno o più collettori solari, detti anche pannelli solari, un serbatoio, detto anche boiler o accumulo solare, per lo stoccaggio dell’acqua calda, una centralina solare per il suo mantenimento alla temperatura utile e, nel caso di impianti a circolazione forzata, una pompa di circolazione dell’acqua.

Il principio che permette a un impianto solare termico di funzionare è quello dell’irraggiamento, ovvero il trasferimento di energia tra due corpi per mezzo di onde elettromagnetiche. Il collettore solare trasforma l’energia del sole (radiazioni solari) in energia termica, mettendo a disposizione del sistema idrico domestico acqua calda utilizzabile come acqua calda sanitaria o per integrare il proprio impianto di riscaldamento.

Grazie all’integrazione dell’impianto solare termico con la caldaia, poi, questa si attiva solo nel momento in cui la richiesta di acqua calda supera l’energia termica offerta dai singoli pannelli, per un utilizzo intelligente delle risorse.

A seconda dell’impiego o meno di una pompa per la circolazione dell’acqua possiamo avere due tipologie di sistemi: impianti solari termici a circolazione naturale e impianti solari termici a circolazione forzata. Vediamo nel dettaglio quali sono le differenze e le caratteristiche di ciascun impianto.

Impianto solare termico a circolazione naturale

L’impianto solare termico a circolazione naturale prevede un funzionamento semplice e, rispetto al sistema a circolazione forzata, ha costi più contenuti. Nel sistema a circolazione naturale (come EGO e FreeGO) l’acqua viene riscaldata dal sole e mantenuta nel sistema di raccolta integrato finché non viene utilizzata come acqua calda sanitaria o immessa nel sistema di riscaldamento.

Poiché questi sistemi non fanno utilizzo di un boiler esterno, ma mantengono l’acqua nel boiler integrato (eccezion fatta per l’accessorio EGO Solar Bank), questi hanno un litraggio ridotto (massimo 300 litri) e sono più adatti nel caso in cui la richiesta di acqua calda sia limitata e la zona climatica consenta un elevato irraggiamento.

La circolazione di questi sistemi è definita "naturale" perché l’acqua, riscaldandosi all’interno dei collettori, si espande e, diventando più leggera, sale prendendo il posto del liquido più freddo. In questo modo, l’acqua si distribuisce nell’impianto grazie alla differenza di densità tra il fluido caldo ed il fluido freddo e alla semplice pressione di rete, senza bisogno di una pompa o di una centralina.

Impianto solare termico a circolazione forzata

Se gli impianti a circolazione naturale non hanno bisogno di una pompa di calore, diverso è il funzionamento dell’impianto solare termico a circolazione forzata.

In questo caso il pannello solare è collegato a un circuito idraulico chiuso. In questo circuito idraulico, il fluido termovettore viene spinto da una pompa alimentata a energia elettrica prima verso il collettore, dove si scalda, e in seguito verso gli accumuli, dove avviene il trasferimento del calore all’acqua sanitaria. Una volta che la temperatura del fluido si è abbassata, e che il calore è stato trasferito all’accumulatore, il fluido torna verso il collettore e il ciclo ricomincia, mentre la funzione del serbatoio è quello di accumulare l’energia termica (l’acqua calda) per utilizzarla in un secondo momento.

Per via della maggiore efficienza, il sistema a circolazione forzata è indicato nei climi più freddi, come quelli del nord Italia, nelle zone con minor irraggiamento o nei casi in cui il fabbisogno di ACS sia particolarmente elevato.

Sia che ci troviamo ad avere a che fare con un sistema a circolazione naturale che con un sistema a circolazione forzata, non possiamo fare a meno di considerare con la dovuta attenzione quello che è l’elemento più significativo dell’intero impianto: il collettore solare.

Come funziona un collettore solare?

Il pannello solare termico, anche detto collettore solare, è il sistema di captazione dell’energia dell’impianto solare. Grazie al collettore le radiazioni solari vengono trasformate in energia termica gratuita per la tua abitazione. Il collettore del sistema a circolazione forzata può essere di due tipi: piano o sottovuoto.

Collettore solare piano

Il collettore solare piano è un collettore solido e versatile, adatto ad ogni installazione. È costituito da una lastra di vetro a copertura di un assorbitore di luce che ha la funzione di assorbire e trattenere i raggi infrarossi e dei tubi in rame che contengono il fluido termovettore.

Collettore solare sottovuoto

Rispetto al pannello piano, il collettore solare termico sottovuoto ha una maggiore efficienza. Questi collettori prevedono dei tubi in vetro che, similmente a quanto avviene nei comuni thermos, sfruttano le capacità isolanti del vuoto. Infatti, le pareti dei tubi hanno un’intercapedine sottovuoto che permette al tubo una minor dispersione delle radiazioni solari, e quindi una maggiore efficienza a temperature più fredde.

In questo caso la radiazione solare, diretta e diffusa, penetra nel tubo e viene catturata da una metallizzazione multistrato, che la trasforma in energia termica. All’interno dei tubi in vetro è posto uno speciale assorbitore in alluminio che trasferisce il calore al circuito idraulico in rame ad "U", permettendo elevate prestazioni.

La differenza tra i due sistemi di raccolta dell’energia elettrica si apprezza soprattutto nei mesi più freddi. Nei mesi estivi, invece, le prestazioni dei due sistemi di raccolta dell’energia termica tendono ad equivalersi, e pertanto la scelta di una o l’altra tipologia di collettore deve essere fatta tenendo in considerazione le esigenze di consumo e la zona climatica in cui si trova l’abitazione.

Oltre a ciò, i pannelli solari sottovuoto, rispetto ai collettori piani, hanno una maggiore versatilità per quanto riguarda il posizionamento. Possono essere installati:
  • In orizzontale e in verticale;
  • Su superfici inclinate ma non orientate a sud;
  • In zone meno soleggiate, in quanto il sistema sottovuoto permette di ottenere energia termica anche in caso di irraggiamento non ideale.
Infine, grazie all’efficiente sistema antistagnazione Eclipse System, è possibile installare il solare termico anche in edifici che sono abitati solo per alcuni mesi, come ad esempio seconde case. Il sistema, al raggiungimento della temperatura di 85° C, chiude automaticamente le parabole integrate bloccando le radiazioni infrarosse ed evitando il surriscaldamento del liquido termovettore.

Il solare termico conviene?

Oggi l’utilizzo di energie provenienti da fonti rinnovabili è fortemente incentivato, sia in ambito domestico che industriale. Per questo motivo un impianto delle adeguate dimensioni non solo si ripaga in pochi anni, ma rientra tra gli interventi di "edilizia libera" che non richiede il pagamento di oneri al comune e può essere installato approfittando di agevolazioni molto convenienti messe a disposizione dallo Stato Italiano.

Il solare termico Pleion è una tecnologia innovativa e sostenibile che, grazie agli elevatissimi rendimenti, può godere dei migliori incentivi, come il Conto Termico 2.0 e il recentissimo Superbonus 110%, che permettono di installare il tuo nuovo impianto solare termico Pleion beneficiando di incentivi molto importanti.

Agevolazioni solare termico

Vediamo insieme quali sono le migliori agevolazioni per il solare termico disponibili ad oggi.

Conto termico 2.0

Il Conto termico 2.0 consente di recuperare fino al 65% della spesa sostenuta per l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale. Si tratta di un contributo corrisposto dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) sottoforma di rate annuali (durata compresa 2-5 anni) con possibilità di cessione del contributo.

Superbonus 110%

Il Superbonus 110% è un’agevolazione fiscale che innalza al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica “Ecobonus” e “Sismabonus”. Si tratta di una delle agevolazioni fiscali più convenienti, in quanto consente di detrarre il 110% delle spese. Rispetto a questo bonus, il solare termico può essere computato sia come intervento trainante che trainato (scarica la guida al Superbonus a questo link).

Ecobonus 65%

Con l’Ecobonus, il bonus per la riqualificazione energetica, puoi detrarre in 10 anni il 65% delle spese per l’installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda e/o il riscaldamento. Il bonus permette di scegliere una delle seguenti opzioni:
  • Pagare meno tasse detraendo dall’Irpef il 65% delle spese sostenute per il solare termico in dieci rate annuali di pari importo;
  • Cedere a terzi il credito d’imposta;
  • Ottenere uno sconto in fattura da parte del fornitore.

Bonus Ristrutturazioni Edilizie

Il bonus Ristrutturazioni Edilizie consente di ottenere una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per l’installazione di un impianto a collettori solari.

Solare termico: domande frequenti

Abbiamo raccolto di seguito alcune delle domande più frequenti che riceviamo sui nostri impianti solari.

A cosa serve l’accumulo?

L’accumulo solare termico (o bollitore solare), da acquistare in abbinamento al collettore in un sistema solare a circolazione forzata, serve a rendere disponibile l’energia termica in tempi diversi rispetto all’irraggiamento. Grazie all’accumulo solare, è possibile stoccare una riserva di acqua calda da utilizzare in qualsiasi momento.

L’acquisto di un boiler solare è da valutare con molta attenzione, poiché il rendimento complessivo dell’intero impianto dipende dal rendimento individuale di tutti i sottoinsiemi collegati, tra cui appunto sistemi di accumulo (boiler), sistemi di regolazione (centraline solari), sistemi di distribuzione (tubature) e sistemi di emissione (rubinetti o sistemi radianti).

Si può riscaldare casa solo con pannelli solari?

Per quanto riguarda l’acqua calda sanitaria è possibile, in determinate condizioni, coprire l’intero fabbisogno attraverso l’utilizzo del solare termico. Normalmente, infatti, l’impianto solare viene progettato per coprire il 50-75% del fabbisogno di acqua calda. Diverso discorso va fatto per il riscaldamento: l’impianto può coprire il 20-25% del fabbisogno del riscaldamento degli ambienti interni facendo utilizzo di un sistema di riscaldamento a pannelli radianti. Il risparmio è comunque ottimo.

In generale, nei mesi invernali l’acqua può integrare il sistema di riscaldamento e coprire parte del fabbisogno dell’acqua calda sanitaria, mentre per quanto nei mesi più caldi (da aprile a settembre) è possibile spegnere la caldaia e lasciare che il Sole ti regali gratuitamente tutta l’acqua calda che vuoi.

Come scegliere l’impianto solare termico giusto?

Se desideri sapere qual è l’impianto solare termico migliore per te, ci sono alcune domande che devi porti. Per quali consumi intendi sfruttare l’impianto solare termico solare termico? Per la produzione di acqua calda sanitaria o anche per l’integrazione al riscaldamento? O ancora: qual è il tuo fabbisogno?

Un altro aspetto da considerare sono le condizioni climatiche della tua zona geografica. I collettori solari termici che installerai dovranno essere in grado di sfruttare al massimo le ore di irraggiamento e lavorare in modo efficiente per produrre acqua calda. La condizione ideale, chiaramente, è la disponibilità di una superficie inclinata ed esposta a sud, nel quale i pannelli possano essere disposti con un’inclinazione non maggiore ai 45°. Tuttavia, anche disponendo di uno spazio con ombreggiamenti è possibile ottenere buone prestazioni.

In ultimo, è opportuno considerare le caratteristiche della tua abitazione, la conformazione del tetto (orientamento e inclinazione) e lo spazio che hai a disposizione.

Anche per quanto riguarda i collettori solari non esiste un modello migliore dell’altro. Ciascuna tecnologia ha i propri punti di forza: per questo, nella gamma Pleion, trovi una gran varietà di modelli in grado di rispondere a qualsiasi esigenza e lavorare in qualsiasi condizione.

Per una valutazione più accurata, puoi contattare il centro specializzato più vicino a te e iniziare subito a progettare il tuo futuro indipendente dai combustibili fossili.

Meglio solare termico o fotovoltaico?

Anche se spesso vengono considerate equivalenti, solare termico e fotovoltaico sono due tecnologie molto diverse. Mentre il fotovoltaico trasforma la radiazione solare in elettricità, il solare termico trasforma la radiazione solare in energia termica, utile per il riscaldamento dell’acqua sanitaria e per l’integrazione con il proprio impianto di riscaldamento.

I due sistemi sono diversi anche per quanto riguarda l’efficienza di conversione dell’energia solare e il rendimento: sebbene a una prima occhiata il solare fotovoltaico possa sembrare una tecnologia più versatile, e quindi più conveniente, il rendimento di un sistema solare termico, a parità di performance, è superiore rispetto a quella di un impianto fotovoltaico. La scelta di installare uno o l’altro impianto deve tenere in considerazione il volume delle varie tipologie di consumo dell’abitazione, e in ogni caso, una non esclude l’altra.

Quanto costa un impianto solare termico per acqua calda?

Se stai considerando l’acquisto di un impianto solare termico, di certo ti starai domandando a quanto ammonta la spesa prevista. In questa sede non possiamo specificare un costo predefinito per la realizzazione del tuo impianto, in quanto un preventivo accurato deve includere l’acquisto dei vari sottosistemi e la loro installazione. Possiamo dirti, però, che gli installatori autorizzati Pleion sapranno consigliarti i prodotti migliori per le tue esigenze, con elevata affidabilità e un ottimo rapporto qualità-prezzo.

I costi per un impianto solare termico variano in base alla tipologia di impianto e ai componenti da installare. Una volta definita la tipologia di impianto migliore per te, grazie a un’analisi dei consumi previsti e delle caratteristiche della tua abitazione, sarai in grado di farti un’idea realistica del ritorno sull’investimento iniziale e dei tempi di ammortamento, per una scelta ponderata e consapevole.

Conclusioni

Il solare termico è una tecnologia per la produzione di energia pulita che sta aiutando moltissime famiglie italiane a rendersi maggiormente indipendenti rispetto ai combustibili fossili. Oggi come non mai, infatti, è importante individuare fonti di energia alternative che possano rendere i nostri consumi più sostenibili e le nostre bollette meno suscettibili alle variazioni di prezzi ormai fuori controllo.

Perché il solare termico è la tecnologia del futuro? Perché consente di ridurre i costi in bolletta, inquinare di meno e aumentare il valore di un immobile - il tutto senza eccessivi costi di manutenzione e sostituzione dei componenti.

Affidati a chi, con esperienza, know-how e capacità produttiva, ha reinventato il solare termico: Pleion, azienda leader in Italia con partner qualificati e selezionati in tutto il mondo.

Grazie a Pleion potrai sfruttare al meglio il potere del sole di regalarti calore.